Faq - Daniele Scremin Official Site

F.A.Q.

R:Un paio di cose: in primo luogo che non e’ sotto le dirette dipendenze di nessuna scuola di danza o palestra e inoltre che sceglie autonomamente i propri spettacoli ed esibizioni.

R:Certamente. Dal 1996 The Wave Dance Crew ha partecipato più di duecento manifestazioni organizzate da Comuni e Provincie, oltre che da privati. Tramite questi spettacoli, infatti, e’ stato possibile raccogliere in svariate occasioni fondi per associazioni benefiche e scopi umanitari. Se siete interessati ad avere The Wave nei vostri eventi potete contattarci tramite e-mail o telefonicamente.

R:L’ingresso nella The Wave e’ l’evoluzione artistica di un ballerino che frequenta uno dei corsi presenti nelle scuole o palestre ospitanti The Wave. Non è un processo obbligatorio nè certo, ma, nella stragrande maggioranza dei casi, non ci sono condizioni tali da impedirne l’esecuzione.

R:Lo scopo e’ ballare il piu’ possibile. Questa compagnia è nata proprio con l’intento di far esibire i ragazzi che ne fanno parte il piu’ possibile.

R:La sezione “Dove siamo” di questo sito contiene l’elenco delle scuole e delle palestre che ospitano le lezioni della The Wave Dance Crew. Per ogni sede in questione troverete anche il collegamento al loro sito ufficiale (se esiste) o alla loro pagina Facebook.

R:Assolutamente no. L’hip hop e’ una danza ideata proprio per far ballare tutti. Nonostante possa sembrare ostica, ha una curva di apprendimento molto rapida. Si inizia da movimenti molto semplici e alla portata di tutti. Per assurdo una robusta base classica puo’ creare piu’ problemi rispetto ad un completo “digiuno”, per via di impostazioni diametralmente opposte rispetto a quelle legate all’hip hop.

R:Per partecipare ad una lezione di hip hop serve principalmente qualcosa di comodo (una tuta ad esempio andrà benissimo), vestiti larghi e canottiere sono utilizzatissime.
Scarpe pulite che verranno utilizzate solo per la lezione. Diversi movimenti sia del riscaldamento che della danza in sè sono fatti a terra. Per motivi igienici è indispensabile quindi che non si entri in sala con le scarpe con cui si è arrivati da fuori. Un asciugamano per il sudore e una bottiglietta d’acqua o di energetico isotonico per il ripristino dei sali minerali. Un paio di ginocchiere da pallavolo inoltre, non sono obbligatorie ma sicuramente utilissime.

R:Sono tre stili di danza che possono essere accumunati sotto la voce “Hip Hop”.Questo potrebbe generare confusione, ma vediamola cosi’: l’hip hop e’ un contenitore dentro il quale esistono tre stili: uno si chiama come il contenitore stesso, poi c’e’ l’Electric boogie e la breakdance.
Rispetto alla breakdance,che predilige movimenti a terra e scosse (o onde), l’hip hop e’ maggiormente ballato stando in piedi e ne rappresenta l’evoluzione cronologica.
L’Electric boogie è l’insieme dei passi in piedi.

R:A questa domanda non e’ possibile trovare una risposta esauriente nel nostro database. Alcuni affermano che abbia l’età del Grande Puffo, altri che abbia fatto da padrino al battesimo di Matusalemme. Se glielo chiedete però, vi risponderà che ognuno ha l’età che si sente.